Delitto di Garlasco: dubbi su impronta 42: la perizia e il numero 44
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Direttore: Alessandro Plateroti

Delitto di Garlasco, l’impronta che può cambiare la storia dell’omicidio Chiara Poggi

Mappa di Garlasco

Un colpo di scena, l’ennesimo per quanto riguarda il delitto di Garlasco potrebbe cambiare la storia dell’omicidio. Spunta la perizia sull’impronta 42.

Sta facendo molto discutere il giallo del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Non solo per le indagini in corso ma anche per tutte le querelle ad esso collegate, compreso il “trappolone” che ha coinvolto l’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati. Proprio la figura di Sempio, in queste ore, è tornata ad essere coinvolta per via di una perizia sulla famosa impronta di scarpa n.42 che potrebbe ribaltare tutto.

indagini su reperti

Delitto di Garlasco: la perizia sull’impronta 42

Nuovi dubbi sul caso del delitto di Garlasco. Ci sarebbe una perizia in mano agli inquirenti che potrebbe cambiare il futuro dell’omicidio Chiara Poggi. Come sottolineato da Il Giornale, infatti, la prova che, di fatto, incastrava Stasi, e che teneva Sempio fuori dalla scena del delitto, ovvero l’impronta lasciata dall’assassino nel sangue di Chiara, potrebbe essere rivalutata.

Tutte le tracce trovate nella villa di via Pascoli possono in teoria essere state lasciate in qualunque momento e non per forza nei minuti del delitto. L’unica lasciata sicuramente dall’assassino è appunto la famosa impronta di scarpa a pallini nel sangue della vittima n.42. Un numero che aveva inchiodato, appunto, Stasi e che Sempio ha sempre escluso fosse il suo visto che porterebbe “il 44”, come da lui dichiarato.

I dubbi sul numero di Sempio

Eppure, le cose potrebbero cambiare. Il quotidiano ha spiegato che adesso una nuova perizia della difesa Stasi starebbe affermando qualcosa di diverso, anche se ancora ufficialmente non ci sarebbero informazioni dettagliate. “Ma è certo che i nuovi capi della Procura di Pavia hanno il documento, e lo usano per convincere la Cassazione a riaprire l’anno scorso le indagini su Sempio rapidamente archiviate da Venditti nel 2017”, ha aggiunto Il Giornale.

Resta probabile che questa nuova perizia non indichi con certezza che l’impronta sia di numero 44, ma potrebbe aprire a “nuove possibilità, un range di risposte sufficienti a dire che quella scarpa, una Frau ormai fuori commercio con suola prodotta nelle Marche, era in grado di calzare anche il piede di Sempio”.

In questa ottica, stando al quotidiano, “la Procura inserisce la nuova consulenza – un documento corposo, fatto sia di analisi tecniche sia di testimonianze – negli elementi per riaprire il fascicolo a carico di Sempio”.

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ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2025 13:01

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